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Lo abbiamo incontrato a MIR 2023 e abbiamo approfittato per chiedergli qualche consiglio per tutti coloro che desiderano lavorare in questo settore. Ma prima conosciamolo meglio.

Nel mondo della musica, dietro ogni grande artista si nasconde spesso un team di professionisti che contribuiscono a creare l'esperienza sonora unica e coinvolgente che tutti noi amiamo. Uno di questi professionisti è Corsellini, il leggendario fonico di Vasco Rossi, che ha lasciato un'impronta indelebile sulla carriera del famoso rocker italiano. 

Chi è Andrea Corsellini

Andrea Corsellini, fonico fiorentino, ha iniziato la sua carriera negli anni '80 e con il tempo è diventato uno dei più rinomati fonici italiani. Nel 2007 ha approdato al tour di Vasco Rossi, diventando un membro fondamentale del suo team e nel corso degli anni ha collaborato con numerosi nomi di spicco del panorama nazionale.

L’esperienza con Vasco

La carriera di Corsellini con Vasco Rossi è iniziata negli anni '80, quando il "Blasco" stava emergendo come una delle figure più influenti e amate del rock italiano. Corsellini è diventato il fonico di fiducia di Vasco, lavorando a stretto contatto con lui per creare il suono potente e distintivo che caratterizza le sue esibizioni dal vivo e le sue registrazioni in studio.
La loro collaborazione ha prodotto alcuni dei momenti più memorabili nella storia della musica italiana. Corsellini ha contribuito a creare l'energia e l'intensità che permeano le canzoni di Vasco Rossi, dando vita al suo sound unico. Ha affinato la tecnica del mixaggio per garantire che la voce di Vasco emergesse in modo chiaro ed emotivo sopra le potenti chitarre e la sezione ritmica. Inoltre, ha sperimentato con effetti sonori e strumentazione per aggiungere profondità e dimensione alle performance dal vivo.
La precisione e l'attenzione ai dettagli di Corsellini hanno fatto sì che ogni concerto di Vasco Rossi fosse un'esperienza indimenticabile per i fan. Ha lavorato instancabilmente per ottenere il miglior suono possibile in ogni venue, utilizzando tecnologie all'avanguardia e una vasta gamma di strumenti e attrezzature audio. La sua dedizione al mestiere e la sua conoscenza approfondita delle sfumature sonore hanno reso le esibizioni dal vivo di Vasco una pietra miliare nel panorama musicale italiano.

Ma cosa di cosa si occupa un Sound engineer?

Oggi, la professione del tecnico del suono è diventata ancora più cruciale nel mondo della musica. Con l'avanzamento delle tecnologie audio e l'esplosione di piattaforme di streaming, i sound engineer devono affrontare nuove sfide per garantire che la musica sia riprodotta in modo impeccabile in diversi contesti, dal vivo e in studio. Devono essere aggiornati sulle ultime tendenze e strumenti tecnologici, mentre continuano a perseguire la perfezione sonora.

Corsellini ha aperto la strada a una nuova generazione di sound engineer, ispirandoli con la sua passione e la sua maestria. Ha dimostrato che l'arte del mixaggio e della riproduzione audio richiede competenze tecniche, intuizione musicale e una grande dose di creatività.

La nostra intervista

A MIR 2023 abbiamo avuto l’onore di averlo come ospite in fiera, e abbiamo chiaramente approfittato per fargli qualche domanda. Ecco la nostra intervista!

D: Tre consigli per chi vuole fare il Sound Engineer?

“1° consiglio: non fare questo lavoro se pensi di arricchirti, se vuoi fare carriera; 2° consiglio: armati di santa pazienza, 3° consiglio: non parlare mai male degli altri.”

D: Raccontaci qualcosa della tua esperienza con Vasco

“L’unica cosa che posso dire è che purtroppo di Vasco ce n’è uno solo; è un ambiente di lavoro molto familiare, basato sul rispetto, sulla professionalità, complicità; è pazzesco pensare che in una tournee di un artista di quelle dimensioni, dove i valori in campo sono così variegati, ci sia un ambiente rilassato e disteso, è quasi impensabile; invece no, c’è una sinergia totale in tutti i settori, stima reciproca e grande comunicazione.”

D: Un aneddoto che ricordi con piacere?

“Questo lavoro di aneddoti è pieno, perché quando si va in tournee si entra a far parte di una carovana con un sacco di personalità, diventa quasi la tua seconda famiglia. Un aneddoto in particolare: nel 2007 quando ho conosciuto Vasco, che al contrario di quello che si può pensare è una persona molto timida, siamo stati almeno un quarto d’ora senza parlare, a fissarci, prima di riuscire a rompere il ghiaccio.”

D: Hai notato qualche cambiamento nel tuo lavoro nel post pandemia?

“Molte figure professionali hanno cambiato mestiere, dovrebbe essere l’input per fare dei corsi di specializzazione, regolamentare il settore, serve definire la professionalità del fonico, in Italia siamo ancora un po’ indietro su questo argomento.”

Un enorme grazie ad Andrea Corsellini per averci dedicato un po’ di tempo. La sua figura ha enfatizzato l'importanza del sound engineer nel plasmare l'esperienza musicale e continua a ispirare gli aspiranti professionisti di oggi che cercano di lasciare il proprio segno nell'industria musicale.