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Il festival torinese è al 12° posto nella classifica stilata dalla rivista internazionale DJ MAG tra i migliori eventi di musica elettronica al mondo, ed è l’unica manifestazione italiana presente nella top 20.

Foto by Clappo

Citato da testate autorevoli come The Guardian, New York Times, Forbes anche Lonely Planet, il Festival outdoor prodotto da Movement Entertainment, ha contribuito a riportare l’Italia sulla mappa dei grandi eventi culturali, richiamando decine di migliaia di appassionati di musica. La decima edizione di Kappa FuturFestival, tenutasi a Torino, da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio, ha infatti battuto il record di presenze con oltre 90.000 appassionati di club culture provenienti da oltre 118 nazioni diverse, tra cui Polinesia Francese, Martinique, Sri Lanka, Antille Olandesi, Seychelles. Un risultato straordinario per la città e l’Italia. 

Foto by Antonio Corallo
 

La formula del successo è un mix di ingredienti

Sicuramente una programmazione artistica di altissimo livello con più di 100 DJ e Producers tra i pesi massimi della scena internazionale come SWEDISH HOUSE MAFIA, TALE OF US, CARL COX, PEGGY GOU e molti altri; ma anche e a ben guardare soprattutto, la grande expertise maturata nella gestione, l’attenzione alla sostenibilità ambientale, la proposta di progetti artistici e culturali, la ricerca mirata a innovative tecnologie impiegate per garantire al pubblico la migliore esperienza in una location unica al mondo, il Parco Dora, ex fabbrica di automobili che ha mantenuto l’atmosfera post-industriale.

Nel nostro lavoro con questo festival, ci impegniamo in un ruolo importante come il recupero di parti della città splendide. Siamo stati fra i primi in Italia a farlo. Sfruttando e migliorando luoghi affascinanti come il Parco Dora e stimolando l’impresa culturale, questo settore potrebbe raggiungere il suo potenziale, pari a quasi il 30% del PIL italiano, afferma Maurizio “Juni” Vitale, co-fondatore di Kappa FuturFestival. Ci sono circa 1200 collaboratori che hanno lavorato per il buon esito del festival e abbiamo oltre 250 fornitori, facciamo impresa e il nostro festival è sostenuto principalmente dalle sue stesse forze economiche, con un investimento nella produzione e realizzazione di circa 10 milioni.”  

Oltre all’internazionalità dei clubbers non si può quindi non prendere in considerazione un modello di business virtuoso con una ricaduta economica sul territorio che nel 2023 ha superato del 65% quella del 2019, stimato intorno ai 20 milioni di euro.  
 

Musica techno e tecnologie

Kappa FuturFestival offre un'esperienza che lo distingue dagli altri festival musicali. È dotato di un'illuminazione all'avanguardia, progettata da artisti e creativi, conta ben 180mq di video e 220mq di led per i 5 palchi.   

La venue include anche i migliori sistemi audio della categoria, con 296 diffusori, di cui 172 casse e 124 subwoofer, e per ridurre le emissioni sonore involontarie l’organizzazione ha commissionato studi previsionali con modellizzazione e mappatura acustica delle migliori soluzioni di posizionamento e orientamento dei palchi. Sono impiegati i migliori impianti al mondo sotto l’aspetto del contenimento della dispersione sonora (GSL, KSL e SL-GSUB di d&b audiotechnik), che hanno una rumorosità posteriore estremamente contenuta rispetto ai vecchi sistemi. I subwoofer vengono installati secondo la configurazione a “gradiente in lineache riduce l’emissione acustica posteriore e laterale. L’impatto sonoro è quindi diminuito negli anni a fronte di un continuo e rilevante aumento dell’affluenza di pubblico negli anni.  
L’ allestimento dei 5 palchi inoltre vede la predisposizione di più di 100 prodotti per i Dj equipment forniti da un partner tecnico di tutto rispetto, Pioneer DJ, che da oltre 20 anni sviluppa e produce tecnologie hardware e software per Dj e Producers.  

Foto by Lagarty Photo
 

Sostenibilità, riciclo e arte si incontrano al Festival

Quest’anno il Festival è stato interamente riprogettato ad isole energetiche autonome, composte da generatori ibridi Stage V, pannelli solari e accumulatori di energia. Ognuno dei 5 palchi quindi è stato alimentato dai generatori di ultima generazione forniti da CGTE SpA – Gruppo TESYA che consentono, oltre a un risparmio di energia, un’importante diminuzione di emissioni sonore e di sostanze inquinanti nell’ambiente (-33% CO2, -80% HC, -92% Nox, -97% PM).  

Il 90% degli allestimenti del Festival è costituito da componenti usati e riutilizzabili, all’insegna della circolarità. Inoltre, l’80% della segnaletica on-site è costituita da pannelli led digitali al fine di evitare di stampare materiali con un breve ciclo di vita. 
KFF è uno dei primi grandi eventi italiani che contribuisce alla raccolta selettiva delle bottiglie in PET per il progetto bottle to bottledi Coripet. 
Il pubblico ha potuto accumulare punti e ricevere premi raccogliendo bottiglie al Recycling Store del Festival, già nel 2022 il pubblico ha raccolto più di 80mila tra bicchieri e bottiglie di plastica! 

Kappa FuturFestival si conferma sempre di più negli anni l’evento meglio realizzato della music industry nostrana, un esempio per promoter e organizzatori che porta ad una sana competizione per un comparto in ascesa che vuole fare sempre meglio. L’appuntamento con la prossima edizione è già in calendario: il futuro della dance music vi aspetta a Torino dal 5 al 7 luglio 2024 

 

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