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Preparatevi a scoprire come la perfetta sinergia tra tecnologia avanzata, creatività artistica e pianificazione meticolosa ha dato vita a uno degli eventi musicali più spettacolari dell'anno. Benvenuti dietro le quinte del "AmiciXSempre live 2023".

Quando si tratta di organizzare eventi musicali memorabili, poche sfide possono eguagliare la complessità e l'emozione di un tour dei Pooh. Dopo sette anni di assenza, la leggendaria band italiana è tornata sui palchi con il loro 61º tour, "AmiciXSempre live 2023". Con due date estive a Milano e Roma e un'estesa tournée nelle principali città italiane, culminata in quattro date internazionali. Questo evento con 3 ore e 15 minuti e 54 canzoni è diventato un vero e proprio fenomeno, capace di incantare il pubblico.

Credits: Giancarlo Messina - Show Gear Network

Ma cosa si cela dietro il successo di un tour così epico? Quali sono i dettagli tecnici e le strategie che trasformano un concerto in un'esperienza indimenticabile per migliaia di fan? In questo articolo, riveleremo i segreti del tour dei Pooh attraverso le parole di tre professionisti chiave: Sebastiano Piccione, Direttore di produzione, Francesco De Cave, Lighting Designer, e Ricky Carioti, Tecnico del suono.

Da dove si inizia ad organizzare un tour?

Sebastiano Piccione ha iniziato a pianificare il tour dei Pooh subito dopo l'annuncio a Sanremo. Con 22.000 biglietti venduti in una notte, l’entusiasmo era palpabile. Tuttavia, gli stadi italiani, progettati per il calcio, hanno presentato delle sfide logistiche notevoli.
Una delle più grandi è stata quella di adattare il palco dopo un concerto di Ligabue a San Siro, mantenendo alcune strutture e reinventandone altre. L’integrazione di effetti speciali come fiamme, CO2 e coriandoli ha richiesto una pianificazione meticolosa e un coordinamento preciso per garantire che tutto funzionasse perfettamente durante lo spettacolo.

Quali sono i punti più delicati in una produzione del genere?

Le tempistiche delle prove per mantenere sereni gli artisti e il coordinamento di circa 70-80 persone sono state tra le sfide più complesse. Inoltre, aprire le porte in orario era cruciale, considerando la durata del concerto di 3 ore e le esigenze di viabilità, con l'inizio fissato alle 20:30.

Ma come si traduce tutto questo nel design delle luci?

Credits: Giancarlo Messina - Show Gear Network

Il lighting design: un lavoro di precisione

L’esperienza di Francesco De Cave con i Pooh è iniziata nel 2016, durante la loro reunion, creando un palco che incorporava elementi storici dei loro spettacoli passati.

Nel 2023 il processo di lighting design è diventato una combinazione di creatività e precisione tecnica. Con pochissimo tempo a disposizione, De Cave ha utilizzato il suo studio di programmazione offline per creare lo show. Con l’ausilio del timecode, è riuscito a sincronizzare luci, laser e effetti con la musica, garantendo che ogni momento dello spettacolo fosse perfettamente coreografato. Il lighting design ha dovuto adattarsi ai cambiamenti di ambienti e condizioni, mantenendo alta la qualità visiva in ogni contesto.

Ma quali sono state invece le sfide tecniche nella gestione del suono?
 

La gestione del suono e delle tecnologie

Ricky Carioti ha evidenziato la complessità del sound design per un tour di questa portata. Con 54 brani e 128 canali da gestire, la preparazione tecnica è stata fondamentale.

Ma come funzionava il flusso dei segnali audio? Il team ha utilizzato mixer Avid e un sistema di splitter Radial per garantire che ogni canale fosse gestito indipendentemente. Il lavoro da fare era tanto: ad esempio Facchinetti utilizzava tre microfoni, un microfono centrale e due laterali quindi bisogna gestire anche le aperture e chiusure di quelli.

La sincronizzazione attraverso il timecode, che è un file audio inserito nel software di editing che comunica al mixer determinate operazioni da fare, ha permesso di automatizzare molte operazioni, migliorando l’efficienza e la precisione. Inoltre, la collaborazione tra i tecnici del suono e i musicisti è stata essenziale per mantenere il controllo su ogni aspetto dello spettacolo, dall'ingresso del coro agli effetti speciali.
 

Programmazione e ottimizzazione dei contenuti video

Una parte cruciale del tour è stata la programmazione dei video. Due aziende hanno realizzato le grafiche, data la mancanza di tempo per affidarle a una sola. Oltre a caricare i contributi video sui media server, è stata necessaria una color correction accurata per garantire un’omegenità dei colori tra luci e video, soprattutto considerando i diversi brand dei led. Per i brani più storici, sono state create delle vere e proprie scenografie teatrali, offrendo un’esperienza visiva unica.

Conclusioni

Il tour dei Pooh del 2023 è un esempio di come l’innovazione tecnologica e la collaborazione tra professionisti possano creare esperienze indimenticabili. Il lavoro di lighting design, audio e gestione del palco richiede un equilibrio tra creatività e tecnica, con un’attenzione costante ai dettagli. Il concerto dei Pooh è stato un trionfo di musica ed emozioni, un'esperienza che resterà indelebile nella memoria di tutti i fan. Grazie al contributo di professionisti del calibro di Sebastiano Piccione, Francesco De Cave e Ricky Carioti, lo spettacolo ha raggiunto vette di eccellenza, confermando ancora una volta l'intramontabile magia della band.